Sammezzano, nuova vendita prevista per settembre

by savesammezzano

Secondo fonti attendibili, il Castello di Sammezzano e tutto il parco circostante torneranno in vendita a settembre, una notizia che potrebbe essere positiva ma anche emblema di uno stallo che sembra non risolversi.

Pare infatti che, seguito dell’insuccesso dell’ultimo tentativo di vendita  con l’asta dello scorso aprile – il curatore del fallimento della Sammezzano Castle Srl (società proprietaria di Sammezzano), l’avvocato Luca Gratteri di Roma, abbia ritenuto necessario aspettare fino ad oggi prima di fissare la nuova vendita. 

Questo perché, nel corso di questi mesi, alcuni potenziali acquirenti interessati all’operazione avrebbero effettuato le necessarie attività di analisi e di verifica approfondita dei dati e di tutte le informazioni relative all’oggetto della trattativa, nel gergo tecnico “due diligence”.
Il fine della due diligence è di valutare la convenienza di un affare e identificare i rischi connessi, sia per negoziare termini e condizioni del contratto sia per predisporre adeguati strumenti di garanzia, di indennizzo o di risarcimento.
Per effettuare due diligence ben articolate, avrebbero richiesto l’accesso alla struttura e provveduto all’iscrizione presso la data room virtuale curata da Coldwell Banker Commercial Italia, insomma qualcosa di importante sembrerebbe muoversi attorno alle sorti di questa grossa struttura e noi con il cuore in mano siamo in attesa di buone notizie.

Secondo quanto riferito dallo stesso avvocato Gratteri: “È essenziale, trattandosi di un bene particolare, che il soggetto interessato abbia un progetto di valorizzazione e di recupero serio e compatibile con i vincoli che gravano sul Castello e sul Parco di Sammezzano.”

Su questo non possiamo che essere d’accordo.

A questo punto occorre aspettare settembre per vedere se, come e quando, esattamente, verrà avviata la nuova procedura di vendita, con la speranza che, in un modo o nell’altro, venga finalmente identificata una proprietà definitiva che possa recuperare e rendere fruibile Sammezzano alle migliaia di persone che ogni anno ci chiedono se il castello è visitabile o no.

Nel frattempo proseguiranno le nostre iniziative per sensibilizzare persone e istituzioni all’importanza monumentale del Castello di Sammezzano e alla necessità di tutelarlo, valorizzarlo e renderlo pubblicamente fruibile. 

Sammezzano è vivo e presente nel ricordo di molti settantenni che hanno potuto celebrare il loro matrimonio o evento in quelle splendide mura. Rattrista vedere che oggi Sammezzano è relegato a rimanere un’occasione di rilancio mancata. Attorno a questo palazzo storico gravità una occasione per il rilancio del territorio incredibile, quasi tutto il paese che gravita attorno a questa imponente struttura potrebbe vivere vendendo gadget del castello con tutti i servizi annessi che ne rilancerebbero un indotto incredibile.

Vi ricordiamo che, al momento, sono attive le seguenti attività:

You may also like

5 Commenti

Lorella Dolci Agosto 5, 2019 - 6:48 pm

Conosco la sua storia, sono stata a vederlo da fuori insieme al suo parco, mi sono documentata con scritti e video, mi ero iscritta nelle liste per visitarlo. È un piccolo grande sogno il mio. Spero tanto che sia la volta buona. Sarebbe un peccato perderlo per sempre.

Replica
Maria VALENZANO Agosto 29, 2019 - 9:34 pm

Ma perchè non lo compriamo noi come si fa in Francia. Io sono co-proprietaria di un castello Mothe Chandeniers, e mai stata più felice, con i soldi che abbiamo lo stiamo ristruturando per poi aprirlo al pubblico.

Replica
Antonio Ruggiero Settembre 21, 2019 - 8:02 pm

Sono molto felice di questa bellissima notizia. Che l asta con la procedura per l acquisto è dinuovo aperta. Spero di cuore di poter partecipare.. Spero di poterlo acquistare.

Replica
ELENA BERETTA Settembre 27, 2019 - 7:32 am

È una follia tutta italiana. La signora Maria cita la Francia… la’ una meraviglia del genere raccoglierebbe centinaia di migliaia di visitatori, sanno valorizzare monumenti di gran lunga meno interessanti… in Italia siamo capaci di mandarla in rovina. È un gran peccato.

Replica
Liliano Giannotti Novembre 8, 2019 - 6:11 pm

Ho insegnato per 14 anni nel Comune di Reggello ed ho avuto la fortuna, il piacere, la gioia di frequentare questa meraviglia quasi quotidianamente ed ho potuto visitarlo e viverlo totalmente anche al suo interno. Potete immaginare quanti ricordi e quante storie sono legati a questo capolavoro. È stato il rifugio, il ritrovo, il luogo più frequentato e prediletto in assoluto di quel fantastico, favoloso periodo (anni ’70 !). Sono anni che spero di poter nuovamente accedere al suo straordinario parco e poter godere ancora delle bellezze delle due vestigia. Ma ,con outlet della moda così fiorente, che si trova esattamente davanti all’ ingresso del parco e che richiama già da solo migliaia di visitatori ogni anno, possibile che non ci sia un imprenditore, una società, un “affarista” qualsiasi che possa rilanciarlo in grande stile facendo, oltre che un ‘opera meritoria, un’operazione finanziaria, un affare milionario da favola? Delle belle arti e degli enti pubblici, regionali e statali, meglio non parlare;non sono capaci neppure di rendersi conto del valore storico ed artistico di un monumento unico e stupendo nel suo genere, e ,come avviene ormai da tempo in questo nostro Paese, siamo solo capaci di valorizzare il “gusto dell’ orrido e del pacchiano” perdendo di vista la vere bellezze di questa terra. Scusate lo sfogo;forse ho un po’ esagerato in certe espressioni, ma non si possono accettare e comprendere certe “ottuse dimenticanze”. Speriamo che chi ha il potere, apra finalmente gli occhi e proceda nella giusta direzione.

Replica

Leave a Comment

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.