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Questo tipo di attività richiede però molto tempo.
Sono necessari numerosi incontri, riunioni, scambi di documenti e valutazioni sui potenziali progetti di business (che includano anche la fruibilità pubblica) realizzabili nel complesso di Sammezzano.
In parole povere, vanno messe d’accordo più teste.
Cosa per niente facile, visto che si sta parlando di un’operazione da diverse decine di milioni di euro.
Ancora non sappiamo se questi soggetti si muoveranno di concerto o singolarmente, né quando.
E’ infatti possibile che l’acquisto di Sammezzano avvenga sia tramite l’asta che al di fuori di essa.
Quando avremo informazioni certe non mancheremo di renderle pubbliche.
Da parte nostra continueremo a vigilare sulla situazione e a raccogliere l’interessamento da parte dei potenziali investitori disposti a partecipare ad un’ operazione finalizzata al recupero della tenuta e alla sua valorizzazione.
Una nuova asta è stata annunciata oggi dall’Avv. Gratteri, il curatore fallimentare designato dal Tribunale di Arezzo.
L’appuntamento con i potenziali investitori è fissato per il 16 aprile 2019 e la base d’asta è 15 milioni e 700mila euro.
L’appuntamento con i potenziali investitori è fissato per il 16 aprile 2019 e la base d’asta è 15 milioni e 700mila euro.
Non siamo sorpresi dall’ennesimo tentativo di vendita di Sammezzano tramite una nuova asta.
L’ultima asta, quella dello scorso ottobre, partiva da 16 milioni e 200mila euro ed era andata deserta per l’ennesima volta.
Sono più di tre anni che le aste si rincorrono senza esito: prima presso il Tribunale di Firenze, poi, dopo il fallimento della Sammezzano Castle S.r.l., presso il Tribunale di Arezzo.
Ora, dopo le tante iniziative dirette ad attrarre l’attenzione di potenziali investitori, confidiamo vivamente che si facciano avanti soggetti davvero interessati e affidabili.
Sappiamo con certezza che al momento ci sono più realtà imprenditoriali, sia italiane che straniere, interessate al suo acquisto e alla sua messa a reddito.
Questo perché siamo in stretto e continuo contatto con alcune di esse.
Abbiamo già organizzato, infatti, alcuni incontri per verificare la possibilità di metterne d’accordo più di una affinché formino una specie di cordata e concretizzino insieme un’operazione per l’acquisto e la rimessa in attività di Sammezzano.
Questo perché siamo in stretto e continuo contatto con alcune di esse.
Abbiamo già organizzato, infatti, alcuni incontri per verificare la possibilità di metterne d’accordo più di una affinché formino una specie di cordata e concretizzino insieme un’operazione per l’acquisto e la rimessa in attività di Sammezzano.
Questo tipo di attività richiede però molto tempo.
Sono necessari numerosi incontri, riunioni, scambi di documenti e valutazioni sui potenziali progetti di business (che includano anche la fruibilità pubblica) realizzabili nel complesso di Sammezzano.
In parole povere, vanno messe d’accordo più teste.
Cosa per niente facile, visto che si sta parlando di un’operazione da diverse decine di milioni di euro.
Ancora non sappiamo se questi soggetti si muoveranno di concerto o singolarmente, né quando.
E’ infatti possibile che l’acquisto di Sammezzano avvenga sia tramite l’asta che al di fuori di essa.
Quando avremo informazioni certe non mancheremo di renderle pubbliche.
Da parte nostra continueremo a vigilare sulla situazione e a raccogliere l’interessamento da parte dei potenziali investitori disposti a partecipare ad un’ operazione finalizzata al recupero della tenuta e alla sua valorizzazione.