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Asta del Castello di Sammezzano: lo stato attuale
Con questo articolo vogliamo contrastare tutte le informazioni errate che girano in rete riguardo l’Asta del Castello di Sammezzano.
- Sammezzano era stato messo all’asta per ripagare i debiti accumulati dalla sua proprietà, la Sammezzano Castle Srl, da anni in fase di liquidazione.
- La prima asta del Castello di Sammezzano, tenutasi ad ottobre 2015 presso lo studio notarile della Dott.ssa Barbara Pieri, andò a vuoto.
- Ci fu poi un periodo di sospensione concesso a seguito dell’intervento di una nuova realtà imprenditoriale che stava acquistando tutti i debiti della Sammezzano Castle Srl. Tale realtà imprenditoriale, la Kairos Srl, si sarebbe poi dichiarata interessata ad intraprendere un progetto di business a favore di Sammezzano.
- Il periodo di sospensione si concluse però con una nuova asta del Castello di Sammezzano, che fu fissata per il 9 maggio del 2017.
- In tale occasione la Helitrope Limited, una società con sede a Dubai, fu l’unica a presentare un’offerta per il suo acquisto. La Helitrope Limited precedentemente aveva infatti fatto pervenire una busta con un’offerta per 15 milioni e 400.000 Euro. Al momento dell’apertura della busta contenente l’offerta, era presente anche il trentenne rappresentante e amministratore legale della società, Puneet Gope Shahani, il quale ha depositato il primo assegno della International Bank Qatar, per il valore della cauzione equivalente al 10% dell’offerta totale.
- Durante l’asta del Castello di Sammezzano del 9 maggio si presentò anche la Kairos Srl, il cosiddetto “creditore procedente”. Ossia la società che aveva acquistato i crediti che molti soggetti (tra cui Monte dei Paschi di Siena) vantavano verso la debitrice (la Sammezzano Castle Srl). Difatti la Kairos srl aveva presentato un’istanza di assegnazione di Sammezzano a fronte di un’offerta complessiva di 15.614.000 Euro. In sede d’asta la Kairos fu rappresentata dal suo amministratore, l’imprenditore trentacinquenne Mirko Morandi. La Notaio incaricata della vendita giudiziaria prese atto dell’istanza presentata dalla Kairos Srl ma assegnò provvisoriamente il complesso di Sammezzano alla Helitrope Limited, condizionata però al buon esito del pagamento.
- L’indomani la Kairos Srl depositò un ricorso sulla natura tecnica dell’assegno che la Helitrope Limited aveva usato come cauzione per l’acquisto di Sammezzano. Venne così fissata un’udienza per il 21 giugno 2017, alla quale vennero convocati la Kairos Srl, la Helitrope Limited e la notaio responsabile dell’asta del Castello di Sammezzano.
- L’udienza però fu rinviata al 27 giugno. In tale occasione la terza sezione del tribunale civile di Firenze accettò il ricorso esposto dalla Kairos in merito alla validità dell’assegno che la Helitrope Limited aveva utilizzato come acconto per l’acquisto di Sammezzano all’asta. Conseguentemente l’assegnazione provvisoria di Sammezzano alla Helitrope e sembrò aprirsi la strada per l’assegnazione di Sammezzano alla Kairos.
- Fu fissata una nuova udienza il 12 ottobre 2017 con il fine di quantificare le spese della procedura. Anche tale udienza fu poi rimandata al 27 ottobre a causa di impedimenti del giudice.
- Nel frattempo la Helitrope Limited aveva presentato un reclamo al tribunale di Firenze a seguito dell’annullamento dell’asta, tale reclamo fu però respinto. Così facendo sembrò riaprirsi nuovamente l’assegnazione di Sammezzano alla Kairos , che sembrava essere rimasta l’unica realtà imprenditoriale legalmente titolata ad ottenere la proprietà.
- Giovedì 2 novembre l’Istituto delle Vendite Giudiziarie di Firenze affidò ufficialmente la custodia di Sammezzano alla Kairos srl, operazione che sembrava preannunciare l’aggiudicazione definitiva della proprietà di Sammezzano proprio alla Kairos.
- Lunedì 18 dicembre il Tribunale di Arezzo ha dichiarato il fallimento della Sammezzano Castle Srl (che legalmente è ancora la proprietaria di Sammezzano). Contestualmente, il curatore fallimentare conseguentemente nominato dal tribunale, ha chiesto l’annullamento dell’istanza di assegnazione precedentemente presentata da Kairos.
- Lunedì 5 marzo il Tribunale di Firenze ha accettato la richiesta del Curatore Fallimentare, decidendo per la non assegnazione di Sammezzano alla Kairos.
- Lunedì 12 marzo il Curatore Fallimentare ha ricevuto la riconsegna dell’immobile da parte di Kaiors, divenendone a sua volta il custode.
- Mercoledì 14 marzo il Giudice delegato del Tribunale di Arezzo dette il via libera alla vendita di Sammezzano tramite una nuova asta all’incanto fissata per il 30 maggio, presso lo studio notarile Tuccari di Arezzo. Il prezzo di partenza per acquistare Sammezzano in tale occasione era stato fissato in 18.000.000 di Euro.
- L’asta fissata per il 30 maggio presso lo studio notarile Tuccari di Arezzo, andò a vuoto.
- A inizio luglio il Giudice delegato del Tribunale di Arezzo ha dato il via libera per una nuova asta fissata per giovedì 25 ottobre, sempre presso lo studio notarile Tuccari di Arezzo. Il nuovo prezzo di partenza per acquistare Sammezzano in tale occasione è stato fissato in 16.200.000 di Euro.
Al momento siamo in attesa che arrivi il 25 ottobre per sapere se qualcuno parteciperà all’asta, acquistando Sammezzano, oppure no. Nel frattempo ci siamo mossi in prima persona per cercare investitori interessati.
Appena ci saranno ulteriori aggiornamenti ve li forniremo. Intanto speriamo di avere ben chiarito la situazione in quanto su internet girano, molto spesso, informazioni poco attendibili.
4 Commenti
Purtroppo manca l’ultimo capitolo della storia recente: il giorno 18/12/2017 su richiesta della Procura della Repubblica di Arezzo il Tribunale fallimentare di Arezzo ha dichiarato fallita la soc. Sammezzano Castle srl, proprietaria del Castello e nominato un commissario giudiziario per l’espletamento delle procedure fallimentari. http://www.portalecreditori.it/procedura.php?id=224257. Questo purtroppo fa iniziare tutto quanto daccapo.
Non è possibile!!!! Ma LA SOVRAINTENDENZA ALLE BELLE ARTI E BENI CULTURALI DOVE CAVOLO È???? NON SI PUÒ LASCIARE ANDARE IN MALORA UN BENE DEL GENERE CHE TUTTO IL MONDO CI INVIDIEREBBE…COME SOLITO CI FACCIAMO RIDERE DIETRO!!!! CHE TRISTEZZA E CHE VERGOGNA!!!!!😠😠😠
ma i vari ministri dei beni culturali ne sono al corrente e se si come hanno agito??? Non penso si tratti di un bene che possa essere lasciato in mano a chiunque. qui lo stato DEVE intervenire.
Qual’è la situazione attuale? Rispondete per favore
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