Confidavamo che all’asta dello scorso 30 maggio si sarebbe presentato qualcuno interessato ad acquistare Sammezzano.
Invece l’asta è andata deserta e, di conseguenza, Sammezzano rimane senza una proprietà che possa recuperarlo e renderlo fruibile. E, soprattutto, rimane in vendita.
A questo punto, dopo 28 anni di aspettative regolarmente disattese, abbiamo deciso di metterci in gioco in prima persona, come Save Sammezzano, e di lanciare pubblicamente un appello a tutte le realtà imprenditoriali che sono interessate e pronte a mettere in comune risorse e professionalità per acquistare e dare nuova vita al complesso di Sammezzano.
Appello per la ricerca di investitori
Chiediamo agli investitori interessati all’acquisto e al recupero di Sammezzano di segnalarci la propria disponibilità all’indirizzo email:
” info@savesammezzano.com “
A nostro avviso è infatti possibile, ma anche necessario e urgente, dar vita a una solida cordata di investitori e imprenditori disposti a mettersi intorno a un tavolo per concordare insieme l’acquisto e il recupero di Sammezzano.
La messa in comune di risorse e competenze da parte di più soggetti può essere, infatti, il vero punto di svolta a questa situazione di stallo.
Potenzialità di mercato, redditività, vantaggi e benefici
Con la notorietà che Sammezzano ha acquisito in questi anni (anche grazie alla nostra attività di sensibilizzazione e diffusione) e grazie, soprattutto, alla sua vicinanza ad uno dei più grandi luxury outlet d’Italia, il “The Mall” (che, ricordiamo, attira nell’area di Reggello proprio alla base della verde collina di Sammezzano quasi 4.000.000 di visitatori l’anno), Sammezzano può diventare una miniera d’oro per investitori abbastanza perspicaci da capirne e sfruttarne le enormi potenzialità.
Sammezzano apporterà non solo importanti vantaggi economici a chi parteciperà all’operazione, ma anche rilevanti benefici d’immagine.
Benefici che derivano dalla sua ormai indiscussa notorietà internazionale e dall’attività di comunicazione e promozione che metteremo in atto per sostenere la buona riuscita dell’operazione stessa.
Progetto di recupero e business plan disponibili
Come Save Sammezzano, siamo pronti a mettere intorno a un tavolo tutte le realtà imprenditoriali intenzionate a collaborare.
Ad esse forniremo una bozza di PROGETTO per il recupero di tutta l’area e il relativo PIANO ECONOMICO.
Entrambi i documenti sono stati predisposti da professionisti di settore che hanno analizzato attentamente le potenzialità e individuato i punti di forza di Sammezzano.
I progetti prevedono la messa a reddito di tutta l’area per garantire sia un veloce ritorno dell’investimento che un’adeguata redditività.
Includono altresì ricavi da attività culturali e dalla pubblica accessibilità di alcune parti del Castello, affinché la sua vocazione museale non sia snaturata.
Naturalmente, sarà possibile modificare il progetto di recupero e il piano economico per adattarlo alle idee imprenditoriali e alle esigenze che saranno espresse dalla cordata di investitori che si andrà a costituire.
Un’area della rilevanza storico-artistica e ambientale come quella di Sammezzano si presta infatti ad essere utilizzata per molteplici attività profittevoli, soprattutto in virtù della sua vicinanza al “The Mall” e a Firenze.
Disponibilità di canali di comunicazione e relazioni già esistenti
Per sostenere tutte le attività turistiche, commerciali e culturali che verranno intraprese, metteremo a disposizione degli investitori tutti i nostri strumenti già descritti nei seguenti articoli:
- Perché siamo nati e con quali obiettivi?
- L’attività di networking: l’importanza di fare rete
- Save Sammezzano offre il proprio aiuto
In questo modo, qualsiasi futura attività di business realizzata a Sammezzano potrà avvalersi dei canali da noi aperti in questi anni.
Si tratta di un altro importante valore aggiunto che mettiamo a disposizione delle realtà imprenditoriali che entreranno a far parte della cordata.
Un’operazione complessa ma fattibile, con cura e serietà
In passato siamo stati contattati da realtà imprenditoriali che volevano capire se e come sarebbe stato possibile realizzare un progetto di business a Sammezzano.
Esiste quindi già una base di partenza per la formazione di un’eventuale alleanza strategica.
Tuttavia, l’acquisto e la rimessa in attività di Sammezzano è un’operazione complessa e di entità molto rilevante.
Si sta parlando di diversi milioni di euro e, quindi, non abbiamo alcuna intenzione di portarla avanti se il numero, la serietà e la qualità dei soggetti imprenditoriali che riusciremo a coinvolgere non ci renderà certi di poterla realizzare con successo.
Proprio per questo motivo metteremo in atto la nostra proposta solo se, a seguito di questo appello, individueremo un rilevante numero di investitori e ne riscontreremo l’affidabilità professionale e la solidità finanziaria.
In molti si chiederanno perché abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa solo ora.
La verità è che eravamo certi che, una volta accresciuta la sua notorietà, sarebbe arrivata per Sammezzano anche una proprietà definitiva e lungimirante.
Ora il tempo stringe ed è chiara la necessità di attestare attraverso idee di business e progetti di massima ben documentati, quanto possa essere remunerativo un investimento su Sammezzano, in modo da attirare l’interesse dei potenziali investitori.
Il Crowdfunding: possibile ma non subito
Nonostante il gran numero di persone che ci sostengono e le continue richieste, abbiamo deciso, per il momento, di rinunciare all’attività di crowdfunding popolare.
Le risorse economiche necessarie all’acquisto di Sammezzano sono molto elevate (svariati milioni di euro) e il tempo a nostra disposizione è poco.
Al contrario, un’operazione di crowdfunding che volesse raggiungere le cifre necessarie, richiederebbe molti mesi di attività e una preparazione altrettanto lunga.
Tuttavia il crowdfunding potrebbe essere utile in una fase successiva all’acquisto.
In tal modo, chiunque potrebbe partecipare, attivamente e concretamente con libere donazioni, al recupero di Sammezzano e alla sua rinascita.
Anche questo sarebbe un importante valore aggiunto che andrebbe a vantaggio della futura proprietà.
ATTENZIONE
Se non rappresentate una realtà imprenditoriale effettivamente interessata all’operazione e in possesso delle necessarie risorse economiche e professionali, vi chiediamo la cortesia di non scriverci.
E’ un momento delicato: non vorremmo vedere la nostra posta intasata e non essere poi in grado di rispondere a tutti.
Se conoscete realtà imprenditoriali e imprenditori seri che, a vostro avviso, possono essere interessati a partecipare all’operazione (ovvero la costituzione di una cordata che abbia come obiettivo l’acquisto, il recupero e la rimessa in attività di Sammezzano) potete segnalargli questa iniziativa e suggerirgli di manifestare la propria disponibilità all’indirizzo email:
” info@savesammezzano.com “.
E’ necessario sottolineare che con questa iniziativa non ci sostituiamo in alcun modo alle funzioni del Curatore Fallimentare e del Tribunale di Arezzo, che restano gli unici soggetti legalmente delegati a raccogliere proposte d’acquisto ufficiali e a trattare le eventuali condizioni di vendita.
1 Commento
Ma 4 milioni di visitatori l’hanno a the mall se il comune mettesse una tassa di €1 a persona per un anno sarebbe abbastanza. Una volta restaurato sarebbe un sito turistico incredibile da poter inglobare in un percorso shopping/culturale della zona
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