Come sapete, di recente due individui sono entrati abusivamente nel Castello di Sammezzano piegando le sbarre di una delle finestre del piano terra.
Fortunatamente gli addetti dell’istituto di vigilanza, attraverso le videocamere di sorveglianza, hanno notato la presenza dei due intrusi e allertato la caserma dei carabinieri di Figline Valdarno.
I due intrusi, D.V.M., 39 anni, e S.M., 45 anni, entrambi originari del Torinese, all’arrivo dei militari hanno provato a nascondersi nei sotterranei del Castello di Sammezzano ma sono stati fermati e portati alla caserma dei carabinieri per le formalità di rito. E’ quindi partita una denuncia nei loro confronti per i reati di danneggiamento, aggravato dalla natura artistica della struttura, e violazione di domicilio. Si sono giustificati dicendo che erano entrati abusivamente nella struttura semplicemente per realizzare delle foto che dimostrassero lo stato di abbandono del Castello di Sammezzano.
A questo punto c’è una cosa molto importante da sottolineare a tutti coloro che ancora non conoscono la situazione attuale.
Il Castello di Sammezzano non può e non deve più essere considerato in stato di abbandono: finalmente c’è una realtà imprenditoriale, la Kairos Srl, che ha intrapreso tutte le azioni possibili affinché questo luogo sia protetto, come non era più stato da quasi 30 anni a questa parte, e non possa quindi essere percepito da tutti come lasciato a se stesso, in uno stato di totale noncuranza.
Infatti, a differenza di quando è iniziata la nostra battaglia (nel 2015), non solo il Castello di Sammezzano è ora protetto da un sistema di videosorveglianza e da una barriera protettiva, oltre che da un istituto di vigilanza – provvedimenti tutti mirati a bloccare l’accesso abusivo di vandali e ladri (misure che, come abbiamo visto, funzionano benissimo!), – ma è oggetto di importanti lavori conservativi, a partire da una porzione del tetto che era pericolante.
Inoltre la strada principale che da Leccio porta al Castello è stata liberata dagli alberi caduti che la bloccavano e dopo anni di oscurità la corrente elettrica è stata ripristinata. Infatti chiunque, alzando gli occhi verso Sammezzano, la notte lo può chiaramente distinguere illuminato.
Tutte queste azioni sono state intraprese dalla Kairos Srl per proteggere, conservare e riportare a nuova vita la struttura che, quindi, non è più nello stato di abbandono e incuria in cui è stata per decenni.
Noi di Save Sammezzano siamo stati i primi a denunciare direttamente, pubblicamente e costantemente, la passata situazione di abbandono di Sammezzano, anche a costo di inimicarci la vecchia proprietà.
Ora c’è una nuova realtà imprenditoriale che sta investendo tempo e risorse nella salvaguardia della struttura e che, con le sue azioni concrete, sta dimostrando reale attenzione e sensibilità nei confronti di Sammezzano.
E’ un messaggio importante, forte e chiaro: finalmente non si può più dire che Sammezzano sia lasciato a se stesso e chiunque può constatarlo.