Per mezzo del suo vicepresidente esecutivo, Marco Magnifico, il FAI – Fondo Ambiente Italiano ha lanciato un vigoroso appello al Governo italiano affinché attinga alle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea nel Recovery Fund per acquistare e restaurare il Castello di Sammezzano.
Nello specifico, sono state queste le parole del vicepresidente esecutivo del FAI: “… suggerisco che il ministero della Cultura sfrutti il Piano nazionale di ripresa e resilienza per trovare il modo di acquisire il bene. Anzi, il mio è proprio un appello a Franceschini affinché proponga una vendita a prezzo congruo del bene in questione perché ora i soldi ci sarebbero; insomma si tratta di un’occasione irripetibile da non perdere”.
Federica Armiraglio, responsabile della campagna del “I luoghi del cuore”, ha inoltre aggiunto: “…il fatto che si tratti di un bene privato rappresenta l’ostacolo maggiore per cui sono d’accordo con Magnifico nel ritenere che l’unica strada percorribile sia convincere la proprietà a vendere il bene e che questo diventi patrimonio dello Stato. Ma ovviamente questo non basta. A parer mio, in questa operazione deve svolgere un ruolo fondamentale anche il rapporto tra pubblico e privato perché lo Stato da solo non può avere la capacità d’acquisto, il progetto di recupero e la volontà di trovare una nuova destinazione d’uso. Per cui è auspicabile un cambio di mentalità nel rapporto tra pubblico e privato nella gestione dei beni culturali. Se i privati sono pronti a collaborare con l’istituzione pubblica e trova interesse nel farlo, allora si possono fare acquisti, progetti, stabilire obiettivi. Senza queste premesse sarà difficile poter salvare il Castello di Sammezzano e altri beni che stanno soffrendo per il degrado e il disinteresse”.
Nonostante l’intervento dello stato sia la cosa più auspicabile per assicurare un veloce recupero di Sammezzano, siamo fiduciosi che l’attuale proprietà, avendo dichiarato più volte e pubblicamente che tutti i soci sono pienamente concordi nel restaurare e rimettere in attività la tenuta, quanto prima intraprenderà tutte le azioni volte a raggiungere tale obiettivo.
2 Commenti
Ritengo assolutamente vergognoso che una meraviglia come si intuisce essere il castello di Sammezzano, che ben potrebbe essere fonte di reddito turistico qualora fosse visitabile, sia lasciato marcire impedendone la visita da tanti anni a moltitudini di italiani e stranieri, che devono limitarsi ad ammirarne qualche foto o documentario televisivo.
Castello di Sammezzano = Vergogna! Si trovano i soldi per fiere e sagre paesane , ma non ci sono per consentire la visita di una tal meraviglia!
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