Questa mattina abbiamo accompagnato un referente di Europa Nostra (la federazione pan-europea per il patrimonio culturale) e numerosi giornalisti, sia di mezzi stampa nazionali che locali, all’interno del Castello di Sammezzano affinché documentassero l’attuale situazione, nell’ambito e ai fini del “7 Most Endangered Program“.
Come noto, Sammezzano è al momento uno dei 12 luoghi più in pericolo d’Europa. Ed è tra questi 12 che la commissione di Europa Nostra selezionerà i 7 siti culturali che potranno partecipare al programma comunitario “7 Most Endangered” che prevede numerosi benefici a favore dei luoghi selezionati.
Dunque, per la prima volta i mezzi stampa hanno potuto fotografare e realizzare video non solo nelle sale più famose e meglio conservate, ma anche nelle aree del Castello più degradate, quelle che meglio testimoniano la necessità di interventi urgenti.
Una volta che la stampa diffonderà i vari materiali, sia l’opinione pubblica che la commissione di Europa Nostra avranno tutti gli elementi utili a valutare le reali condizioni di Sammezzano. Avranno, inoltre, ulteriore documentazione fondamentale a capire perché è importante che il Castello di Sammezzano risulti incluso nel “7 Most Endangered Program”.
Ci teniamo a precisare che quella di oggi non è stata una visita di carattere culturale per pochi privilegiati, bensì un sopralluogo che si è concretizzato con il preciso consenso del Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Firenze e dell’attuale custode del Castello di Sammezzano, la Kairos Srl.
Nei giorni scorsi, infatti, avevamo presentato al Tribunale una richiesta ufficiale affinché si potesse consentire ai referenti di Europa Nostra, ai referenti del Touring Club Italiano e ai mezzi stampa di visionare e documentare lo stato attuale degli interni di Sammezzano.
Come immaginavamo, abbiamo appurato una situazione per niente confortante, specialmente al 2° piano, dove oramai le intemperie hanno sfondato il tetto in più parti, consentendo alla pioggia e al gelo di entrare, arrecando ulteriori danni alla struttura interna.
Purtroppo anche molte delle sale del piano monumentale mostrano segni di degrado: piove all’interno del Salone d’Accesso, pare esserci il rischio di crollo del soffitto della Sala degli Specchi, si stanno sgretolando con regolarità le decorazioni della Sala Bizantina e ci sono molti altri danni e rischi che qui è lungo elencare.
A questo punto ci auguriamo che:
- il Castello possa rientrare tra i 7 siti culturali che parteciperanno al “7 Most Endangered”;
- venga data priorità massima alla procedura inerente l’istanza di assegnazione di Sammezzano all’unico soggetto che ha pubblicamente assicurato di voler recuperare Sammezzano e di rendere pubblicamente fruibile la parte monumentale, lo stesso soggetto che qualche mese fa ha avviato importanti lavori di messa in sicurezza della struttura, ossia la Kairos Srl.
Nel prossimo articolo renderemo pubbliche alcune foto che ritraggono i numerosi danni che le intemperie e la noncuranza hanno arrecato a Sammezzano.
Cogliamo l’occasione per ringraziare pubblicamente la Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Firenze (della quale, per motivi di Privacy, non facciamo il nome) e l’attuale custode del bene.